Plastica, riciclo al bivio?
by rePlanet Magazine – https://www.replanetmagazine.it/
L’industria del riciclo della plastica in Europa è un settore che è cresciuto enormemente negli ultimi decenni e che rappresenta oltre 9,1 miliardi di euro di fatturato, 13,2 milioni di tonnellate di capacità di riciclaggio installata, circa 850 impianti e oltre 30.000 dipendenti.
Eppure, nonostante la significativa innovazione tecnologica che ha contraddistinto la sua attività negli anni, la filiera è affetta da una crisi persistente causata dall’aumento delle importazioni di plastica riciclata extra UE, dal conseguente calo di produzione interna e dalle crescenti pressioni economiche.
Per la sopravvivenza del settore, che ha già investito 5 miliardi di euro tra il 2020 e il 2023 solo per soddisfare gli obiettivi obbligatori, è necessario introdurre efficaci controlli sulle importazioni e applicare la legislazione esistente, inclusa la restrizione all’importazione di materiali che non soddisfano gli standard di sostenibilità e sicurezza equivalenti dell’UE. Sebbene il commercio globale sia determinante per garantire una fiorente economia europea, le normative UE in materia di ambiente, salute e sicurezza devono essere applicate a tutti i prodotti e materiali immessi sul mercato, sia per questioni di garanzia sui prodotti, sia per assicurare condizioni di equità tra i diversi attori del mercato.
Oggi, secondo i dati dell’Associazione, le importazioni di polimeri sia riciclati che vergini rappresentano oltre il 20% del consumo di polimeri dell’UE, mentre la produzione nazionale di riciclaggio è diminuita del 5% per la maggior parte dei polimeri. La previsione allarmante è che la produzione di plastica dell’UE regredirà ai livelli del 2000, anche se il consumo di polimeri continua a crescere.
Le tendenze negative del mercato, unite agli elevati costi energetici e alla riduzione negli investimenti, scoraggiano il riciclo e, di conseguenza, la transizione verso l’economia circolare. Il rischio è che l’Europa perda la sua leadership nel comparto del riciclo della plastica, con evidenti danni non solo di carattere economico, ma anche ambientale.
Incoraggiare soluzioni circolari deve essere il punto fondamentale alla base delle scelte politiche dei legislatori, per puntare con decisione agli obiettivi dell’Agenda 2030, per dare impulso ad una produzione sempre più sostenibile, per mitigare l’impatto dell’industria sull’ambiente.
I riciclatori sono importanti facilitatori della circolarità della plastica e rappresentano un settore strategico per l’economia europea.