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Il mercato della metallurgia delle polveri in Italia è previsto crescere da 74,39 milioni di USD nel 2024 a circa 113,25 milioni di USD entro il 2032, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,39% dal 2024 al 2032. È quanto emerge da un report di Credence Research pubblicato lo scorso marzo.

L’Europa detiene una quota significativa del mercato globale della metallurgia delle polveri, e l’Italia è un paese chiave per lo sviluppo di questo mercato, sia per la sua solida industria automobilistica, sia per il potenziale di export.  Infatti, l’Italia nel 2020 rappresentava circa il 3,4% del mercato globale delle polveri metalliche. In Europa, è la Germania a guidare il mercato, insieme a Regno Unito e Francia.

Diversi fattori stanno alimentando la crescita del mercato della metallurgia delle polveri in Italia. L’attenzione dell’industria automobilistica alla produzione di veicoli leggeri ed efficienti nei consumi ha portato a un maggiore utilizzo di queste tecnologie, perché consentono precisione ed efficienza nell’uso dei materiali nella realizzazione di componenti complessi. Altri fattori includono il miglioramento delle proprietà meccaniche, la ricerca di sostenibilità delle soluzioni produttive e il bisogno di risposta alla domanda crescente di componenti durevoli.

I progressi tecnologici, tra cui la produzione additiva e i processi di sinterizzazione avanzati, stanno ampliando le possibilità applicative e trainando la crescita del mercato. In particolare, le innovazioni nella produzione di polveri, nelle tecniche di compattazione e nei processi di sinterizzazione consentono di realizzare componenti con proprietà meccaniche avanzate e geometrie complesse.

Tra le tendenze di mercato messe in evidenza dal report compare anzitutto l’integrazione con la manifattura additiva (AM/3D printing), che consente sbocchi in numerosi settori oltre all’automotive. Anche i materiali ad alte prestazioni giocano un ruolo importante, così come la digitalizzazione e l’adozione di pratiche Industry 4.0

Le sfide di mercato principali sono rappresentate dai costi elevati di produzione: la purezza e la consistenza granulometrica delle polveri metalliche aumentano i costi e limitano l’adozione su larga scala. In secondo luogo la fragilità della supply chain si fa sentire anche in questo ambito, così come gli aspetti ambientali, mai come oggi centrali.

Inoltre, la concorrenza internazionale, in particolare di Nord America e Asia Pacifico, caratterizzati da capacità produttive su larga scala e forti progressi tecnologici, rappresenta una sfida. Nonostante queste criticità la previsione è di un export in crescita, spinto dalla reputazione italiana per la qualità manifatturiera.